La riforma Fornero rischia di colpire duramente, questa volta gli stagionali del
settore Turismo.Stiamo parlando di decine di migliaia di persone.Come noto la
legge, tra le altre novità, prevede il passaggio dalla "indennità di
disoccupazione a requisiti ridotti" alla "Mini Aspi".
La prima consentiva di
presentare la domanda dall'1.1 al 30.3 (riferita all'anno precedente) anche se
la persona, al momento della richiesta aveva in corso un rapporto di
lavoro.
Dall'1.1.2013 la domanda per la Mini Aspi, invece, andrà
presentata entro due mesi dalla fine del rapporto di lavoro (a condizione che
permanga lo stato di disoccupazione).I lavoratori stagionali del Turismo
che cesseranno il lavoro fra settembre e ottobre di questo anno, risulteranno
sprovvisti di qualunque forma di sostegno al reddito, poiché non esisterà più
l’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti e la Mini Aspi avrà
decorrenza, dal gennaio 2013. A quella data infatti, saranno trascorsi più di
due mesi dal termine della loro prestazione.
Un intoppo serissimo quindi, che
richiede un intervento immediato del Governo.
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